“Circa il 50% degli attuali posti di lavoro scomparirà entro il 2025”, ha dichiarato Thomas Frey fondatore del Da Vinci Institute. Questa affermazione potrebbe sembrare esagerata, ma è anche evidente a tutti che tecnologie come robotica, stampa 3D, droni, intelligenza artificiale e realtà virtuale produrranno cambiamenti epocali in tutti gli ambiti lavorativi.
Quali saranno quindi le professioni del futuro? Come ci stiamo preparando ad esse?
Un’altra questione da prendere in considerazione è che l’epoca in cui una persona iniziava un lavoro dopo la scuola e lo portava avanti fino alla pensione è evidentemente terminata.
Non solo il mercato del lavoro non permetterà più questo modello, ma per come la società si sta muovendo incintandoci continuamente a nuove sfide, sperimenteremo attività ed impareremo cose che mai ci saremmo immaginati di poter fare.
Il cambiamento è un fattore fondamentale per i lavori di oggi, perchè non contano più solo le abilità e le competenze che hai acquisito nel tuo percorso formativo e professionale, ma come ti sai rimodulare e riadattare: a volte nella tua stessa professione e a volte per una nuova opportunità.
Allora è fondamentale saper riconoscere i propri punti di forza ed utilizzarli per adattarli alla nuovo sfida lavorativa.
Tutto questo potrebbe sembrare estenuante, ma proviamo a pensarlo sotto un’altra ottica:
ti sei mai accorto che spesso non ti accontenti delle solite cose?
ti capita nel tuo lavoro, rapporto, amicizie… di cercare nuovi stimoli?
Se ci pensiamo hanno un comune denominatore: la voglia di crescere, migliorare, di scoprire cosa c’è da esplorare o da offrire, perchè così come la natura è in ciclico cambiamento anche noi abbiamo bisogno di rinnovamento in tutte le aree della nostra vita…ed il lavoro rapprensenta una fetta importante di essa.
Il cambiamento è una sfida avvincente ed affascinante purchè si abbia ben chiaro chi si vuol essere nella vita, quali sono i valori ed i principi che ti muovono!
Carla Papa https://vivilatuavita.it